Il tuo primo acquario marino: il movimento dell’acqua

Nel precedente articolo introduttivo sull’acquario marino, abbiamo parlato delle rocce e di quanto sia importante posizionarle bene.

Passiamo adesso al passo successivo: il movimento.


Come detto in precedenza, all’interno del nostro acquario di barriera avremo bisogno del movimento dell’acqua generato dal funzionamento di apposite ”pompe di movimento”.

Che potenza devono avere? Devono generare un movimento tale da interessare tutto il volume d’acqua contenuto in acquario, siate anche qui molto pignoli, comprate pompe di ottima qualità e se avete la possibilità, anche programmabili, così da simulare diversi flussi e rendere il tutto quanto più naturale possibile (sia ben chiaro che le condizioni naturali non riuscirete mai a ricrearle, ma qualcosa che si avvicini è possibile realizzarlo).

Il posizionamento delle pompe è altrettanto importante, è consigliabile collocarne una direzionata verso la superficie dell’acqua (l’ossigenazione è fondamentale per acquari di barriera), l’altra verso il basso, attenzione a non direzionarla nelle zone dove andranno collocati i vostri futuri coralli, potrebbe stressarli a portali alla non corretta spolipazione.


Insomma riassumendo dovete cercare di dividere l’acquario in due metà (se la grandezza dello stesso ve lo permette, altrimenti dovrete aggiungere a supporto altre pompe), una pompa compre la metà superiore e l’altra quella inferiore, interessando così l’intero volume d’acqua.

A presto con i prossimi consigli!

Valerio

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